Ottenere l’effetto velato dell’acqua in movimento

Spesso, osservando splendide foto di cascate e ruscelli di montagna, troviamo inquadrature in cui l’acqua sembra scorrere realmente come una seta tra le rocce. Vediamo insieme come dare questo particolare effetto di movimento dell’acqua.

Questo tipo di scatti richiedono innanzitutto alcuni fattori indispensabili e determinanti per la loro perfetta riuscita: assicuratevi di scattare in una giornata luminosa, ma con il cielo leggermente coperto da nuvole, per evitare che la luce del sole crei ombre troppo nette e decise che brucerebbero l’acqua. e di conseguenza l’effetto che vogliamo ottenere.

Se utilizzate fotocamere professionali (come la NEX-5 della Sony di cui abbiamo scritto nel precedente articolo),  potete lavorare in manuale con il selettore in posizione “S” per scattare a priorità di tempo e per utilizzare un tempo di esposizione più lungo, con il quale appunto potete ottenere il classico effetto scia dell’acqua fra le rocce.ù

Importantissimo quindi utilizzare un treppiedi e fotografare con l’autoscatto per ridurre al minimo le vibrazioni.

Un problema che si presenta utilizzando tempi di esposizione lunghi di giorno, è quello che la foto possa apparire sovraesposta, soprattutto a causa della riflessione della luce sulla superficie dell’acqua.

In questa situazione ci può tornare utile l’utilizzo di un filtro ND ricordando che l’esposizione deve essere valutata considerando che il bianco dell’acqua può trarre in inganno l’esposimetro.

Un altro elemento a cui fare attenzione è il vento:  infatti le fronde di un albero che si trova nell’inquadratura, muovendosi possono rendere meno nitida la foto, annullando tutto il lavoro svolto in precedenza per riuscire a fotografare l’acqua in movimento.