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Catturare l’effetto movimento in fotografia

Le fotografie, per definizione, catturano e immortalano una piccolissimo pezzetto della nostra vita. Poco può fare l’oservatore per capire quello che è accaduto prima e cosa accadrà dopo.
Non è sempre così, comunque. Ci sono foto che per quanto statiche possano essere, comunicano un senso di movimento e svolgimento nel tempo dell’azione come quelle che ritraggono un cane che corre, un treno che arriva in stazione, o degli alberi che oscillano nel vento.
Ognuna di queste scene può assumere una valenza dinamica se riusciamo ad affinare la tecnica di cattura del movimento con la nostra macchina fotografica.
Vediamo insieme come ottenere l’effetto movimento in fotografia utilizzando diversi tempi di esposizione  e la tecnica del panning.

Perchè catturare il movimento

Tutti i fotografi alle prime armi avranno sicuramente visto fotografie che catturano il movimento e avranno notato che la loro caratteristica principale è data dalla contrapposizione di aree sfocate sullo sfondo e di piccole aree nitide ben a fuoco in primo piano.

Molti fotografi, catturano il movimento semplicemente per mostrare che un oggetto si sta muovendo, ma ci sono altre ragioni per utilizzare questa tecnica. Il movimento può comunicare anche uno stato d’animo: gli alberi che si muovono danno un senso di serenità, mentre folle in di persone in rapido movimento implicano frenesia.
Il movimento può anche essere utilizzato per eliminare dalla scena elementi di distrazione sfuocando tutta la scena eccetto il soggetto principale della composizione.

Le due principali tecniche per catturare il movimento

Quando vogliamo fotografare un soggetto in movimento un ruolo fondamentale è occupato dalla velocità dell’otturatore (tempo di posa). Tempi di posa molto brevi creano immagini molto nitide e dettagliate (pensate alle gocce d’acqua di una cascata) e tempi di posa lunghi renderanno sfuocati gli oggetti in movimento.

I principali approcci per ricreare il senso di movimento in fotografia sono:

1. Soggetto sfocato e sfondo a fuoco

Effetto movimento in fotografia - fari nella notte

foto di clay.wells

Supponiamo che stiate fotografando un treno che passa davanti ad un filare di alberi. Il treno, in primo piano, apparira sfocato, mentre gli alberi sullo sfondo saranno nitidi. In questo modo si comunicherà istantaneamente che il treno si sta muovendo velocemente. Per ottenere questo effetto è necessario utilizzare un tempo di posa abbastanza lungo (e naturalmente un cavalletto per evitare che tutta la foto venga “mossa”). Questa tecnica è spesso utilizzata di notte per catturare le scie di luce lasciate dalle macchine in movimento (vedi foto in alto).

Effetto movimento in fotografia - metropolitana in arrivo alla stazione

Foto di [Mr] Catoz. © 2009

2. Sfondo mosso e soggetto a fuoco

Questa seconda tecnica serve a tenere il soggetto della fotografia nitido e a fuoco mentre lo sfondo appare sfuocato. Ad esempio immaginiamo di fare fotografia sportiva e catturare un gruppo di ciclisti che sta passando in quell’istante davanti a noi.

Utilizzando come nel primo esempio un tempo di esposizione più lungo possiamo seguire i ciclisti al momento del loro passaggio, tramite la tecnica del panning (cos’è il panning?); in questo modo appariranno a fuoco mentre lo sfondo sarà sfuocato e darà il senso di movimento che vogliamo ottenere.

Effetto movimento in fotografia - panning

Foto di AmmarQ8.com

Il panning in sè è una tecnica difficile da padroneggiare all’inizio, e che naturalmente può essere perfezionata con la pratica.

Altre tecniche per catturare il movimento

Oltre ad utilizzare le due tecniche menzionate finora, per dare un senso di movimento potete scegliere se sfuocare l’intero campo visivo o congelare l’istante rendendo tutti gli elementi nitidi e ben a fuoco. Fermare il tempo in una immagine che implica fortemente movimento (una cascata, un onda che si infrange sulle rocce) crea un effetto visivo molto suggestivo; potete ottenere questo risultato utilizzando tempi di posa molto breve, come ad esempio 1/1000 di secondo o anche meno.

Effetto movimento in fotografia - ruota panoramica

Foto di vandario 2.0

Sfuocare tutti gli elementi offre risultati migliori quando la scena offre vari elementi luminosi e colorati, come ad esempio una ruota panoramica di notte. In questo caso, la sfuocatura viene utilizzata per fini esclusivamente artistici.

Un’altro modo molto efficare per catturare il movimento viene definito tecnicamente “Cronofotografia

Effetto movimento in fotografia - cronofotgrafia

Foto di tim_parker

Utilizzando la funzione di scatto continuo della vostra fotocamera potete catturare una serie di immagini da unire fra di loro in postproduzione per ottenere un effetto come quello mostrato nell’ immagine qui sopra. In queste cirscostanze un cavalletto è essenziale.

Scegliere la giusta velocità di scatto

Molti  fotografi novizi si domandano quale sia il giusto tempo di esposizione quando si scatta una fotografia. Bene, ogni situazione è unica. Un dato preciso non può essere dato, dal momento che una stessa scena può essere ripresa utilizzando tempi e modalità di scatto diversi.Per identificare il giusto tempo di posa ponetevi le seguenti domande:

  1. Quanto veloce si muove il soggetto?
  2. Qual’è la distanza fra la fotocamera e il soggetto?
  3. Che “quantità di movimento” si vuole comunicare all’osservatore finale?

Minore sarà il tempo di esposizione e maggiore sarà la possibilità di “congelare” l’immagine e di avere soggetti netti e ben a fuoco. Molte fotocamere oggi sul mercato permettono scatti fino a 1/8000 di secondo ma anche in questo caso il numero è indicativo, dal momento che è fondamentale sperimentare diverse impostazioni a seconda delle diverse situazioni.

Potenziali problemi: sovraesposizione

Aumentando il tempo di esposizione per avere l’effetto mosso in fotografia, c’è la possibilità che entri una quantità eccessiva di luce e che la foto sia sovraesposta. Questo è un problema comune, ma ci sono un paio di tecniche per evitarlo.

In primo luogo controllate l’apertura del diaframma della vostra fotocamera e provate a ridurla di qualche stop. In secondo luogo, ricontrollate il valore di ISO impostato e ricordate di non tenerlo troppo alto, dal momento che a valori alti corrisponde una maggiore sensibilità del sensore alla luce.


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