Home » Tecniche » Composizione » Composizione: scegliere l’orientamento per le vostre fotografie

Composizione: scegliere l’orientamento per le vostre fotografie

Prima di premere il pulsante di scatto e catturare la vostra fotografia, vi chiedete mai se l’orientamento della fotocamera che state utilizzando è quello più adatto per il soggetto?

L’orientamento, il modo in cui tenete la vostra fotocamera, orizzontale o verticale per intenderci, è un fattore di grande importanza per la resa finale di una fotografia; la maggior parte dei novizi tende a scattare foto esclusivamente con orientamento orizzontale, o panoramico.

Ecco alcune linee guida su come enfatizzare, attraverso una scelta corretta dell’orientamento, alcuni dettagli di un soggetto fotografico.

Che tipo di orientamento preferite?

Orientamento fotografico 1: trabucco sul mare

Orientamento in fotografia

Nelle foto qui in alto (scusate la qualità ma sono state scattate da dietro un vetro di un treno in corsa) lo stesso soggetto è stato catturato utilizzando entrambi gli orientamenti, quello panoramico (in inglese landscape – paesaggio) e quello verticale (in inglese portrait – ritratto). In realtà in questo esempio non è possibile dire con precisione quale sia l’orientamento corretto, dal momento che le due modalità danno un risalto e una profondità diversa al soggetto:

  • Orientamento orizzontale: nel primo esempio a sinistra, l’orientamento orizzontale bene si presta per una soggetto la cui forma si slancia in orizzontale e lo stesso fa l’orizzonte in secondo piano, per cui l’attenzione dell’osservatore si concentra sulla parte centrale dello scatto
  • Orientamento verticale: nel secondo esempio invece, la scelta di scattare la foto in verticale è servita per creare una grande profondità di campo e per mettere in evidenza la scena nella sua interezza, per cui l’osservatore nota sia i dettagli in primo piano, come l’erba e le rocce nell’acqua, così come quelli in secondo piano

Orientamento fotografico 2: paesaggio di montagna

Nelle due foto qui proposte (scattate da dietro il vetro di un autobus questa volta) ho catturato 2 soggetti diversi, scegliendo in ognuno dei due casi un tipo di orientamento diverso e adatto alla situazione:

  • Orientamento orizzontale: nel catturare l’immagine di questo ridente paesino di montagna non potevo fare a meno di utilizzare l’orientamento landscape, per catturare nella sua interezza le case (o buona parte di esse) che lo compongono creando una suddivisione della immagine in 3 aree distinte: quella del cielo, quella delle case e quella degli alberi in basso
  • Orientamento verticale: la foto di destra è stata scattata a Roccaraso, e precisamente sul piano delle 5 miglia. Quella specie di fiume marrone è in realtà una pista da sci chiaramente priva di neve. La scelta dell’orientamento verticale quindi è stata operata esclusivamente per mettere al centro dell’attenzione la pista e la valle che si sviluppano lungo una linea verticale. Avrei potuto scattare un’altra foto e catturare l’intera valle, questa volta in modalità panoramica… ma non mi sembrava il caso di far fermare il bus 🙂

Per riassumere in una norma generale possiamo dire che:

L’orientamento orizzontale è più indicato per quei soggetti che si sviluppano seguendo linee orizzontali, come un paesaggio di montagna, un paesaggio marino, un gruppo di case o di persone.

Foto di Robinh00d

L’orientamento verticale è indicato per figure le cui forme si slanciano verso l’alto come ritratti di persone, monumenti, statue, alberi, palazzi e ogni volta che si vuole enfatizzare l’altezza del soggetto fotografico.

In alcuni casi la scelta dell’orientamento è dettata da fattori di tipo tecnico o commerciale per cui se state realizzando delle fotografie per un calendario è probabile che dovranno essere tutte orientate allo stesso modo, per motivi di impaginazione.

Ricordate che:

Le linee sono lo strumento di composizione più potente, per cui non sorprende il modo in cui influenzano la scelta dell’orientamento,per cui se non siete sicuri sulla scelta domandatevi: Da che parte vanno le linee di composizione?

Se ancora non siete sicuri sulla scelta allora scattate due immagini dello stesso soggetto, una impugnando la fotocamera in orizzontale e una tenendola invece in verticale e osservate in un secondo migliore quale delle due soddisfa di più le vostre aspettative; servirà a fare pratica e a rendervi pronti per gli scatti successivi.


5 commenti

  1. Le linee sono effettivamente importantissime, ne ho scritto anche sul mio blog.
    La cosa interessante e disarmante è che, in molte situazioni in cui sarebbe consigliabile usare l’orientamento orizzontale, ci sono anche ottime ragioni per usare il verticale.

  2. E’ normale che in tutte le arti, nella pittura così come nella fotografia, le regole nascono per essere infrante.
    Stavo infatti pensando di scrivere un articolo dedicato a come sia fondamentale imparare le regole di base per poterle poi superare ed infrangere.

  3. Sei l’autore del blog? Non ho saputo trovare i tuoi contatti, dove posso scriverti?

  4. Puoi scrivermi a andy2000soft at gmail.com.

  5. Ottimo e interessantissimo articolo. L’ho divorato. anche il resto del blog è molto interessante.

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Required fields are marked *

*