Home » Tutorial » Foto panoramiche, come posso crearle?

Foto panoramiche, come posso crearle?

B

Quante volte ci è capitato di ammirare scenografiche immagini di città oppure di scenari naturali che sembra non finiscano mai? Queste immagini si chiamano panoramiche, in quanto assemblano una grande porzione di orizzonte al loro interno. La loro creazione è data da un misto di tecnica fotografica e di manipolazione post scatto, ma niente paura, anche noi possiamo riuscirci con poche e intelligenti mosse!

Quando scattiamo l’immagine, capita che si ‘tagli’ una bella porzione di essa, semplicemente perchè il campo di ripresa è limitato. Questo fattore è assolutamente naturale e non esiste fotocamera al mondo che possa ‘acchiappare’ una porzione più ampia di paesaggio. Per ovviare questo problema dobbiamo munirci di un treppiede, posizionare la fotocamera assicurandola con le apposite viti di sicurezza e scattare tutte le immagini che vogliamo senza muovere il cavalletto, ma ruotando semplicemente la fotocamera in base alla porzione di orizzonte che desideriamo ‘acchiappare’. Per attuare questa operazione potrebbero essere sufficienti due foto, ma i migliori risultati si ottengono con una sequenza di almeno tre foto. Il cavalletto serve a non provocare movimenti di sorta e quindi a creare una fusione parallela delle immagini che si scattano in sequenza. Dobbiamo immaginare di spostare lo sguardo da destra verso sinistra o viceversa se siamo abituati in questo modo, fermando in tre o più immagini diverse il panorama che sfila davanti ai nostri occhi.

Ricordiamoci che le panoramiche vengono molto bene sia in situazioni luminose ma anche di notte, quando i dettagli sono meno definiti e quindi la possibilità di unire i fotogrammi può riservare risultati migliori. Un esperimento molto simpatico risiede nel recarsi su una collina che domini una città o un borgo. Scattiamo tre immagini in sequenza, cercando di fermare anche una bella porzione di cielo. Una volta lavorata, questa panoramica risulterà ben fatta e molto scenografica, in quanto rivelerà un bel cielo profondo in contrasto con le tante luci che animano la città in notturna.

Procediamo ora a lavorare la nostra serie di scatti con il software di manipolazione fotografica Photoshop. Selezioniamo l’azione PHOTOMERGE e inseriamo le immagini che desideriamo unire. Diamo quindi il via all’azione e il programma si arrangerà a fondere perfettamente le immagini, in quanto forte di un algoritmo che ‘legge’ la continuità dei pixel adiacenti. Se abbiamo scattato la foto senza muoverci in basso o in alto il risultato sarà perfetto, perchè il programma leggerà i pixel vicini, fondendoli e generando un’immagine perfettamente omogenea.

foto panoramiche (1)

Il risultato ottenuto ci sembrerà ora una strampalata foto, tutta storta e con tanti bordi bianchi di diversa dimensione. Niente paura, in quanto è sufficiente opzionare lo strumento TAGLIERINA e spuntare l’opzione che ci permette di lavorare ‘a mano libera’, quindi senza vincoli di misura in altezza e in lunghezza, ovvero l’ultima della casella in alto a sinistra. Procediamo quindi a tagliare le parti bianche e otterremo il nostro bel panorama, lunghissimo e sicuramente scenografico. Se ci sembra che manchi ‘qualcosa’ andiamo a lavorare con i colori (control+b), oppure con il livelli di bianco, grigio e nero (control+L) la nostra serie di immagini, fino a che non otteniamo il risultato che più ci piace.

Andiamo quindi a salvare e, se desideriamo, stampiamo la serie sul supporto che più ci aggrada per trasformarla in un bel quadro da appendere alle nostre pareti. Attenzione, in quanto se l’immagine è dedicata alla stampa ricordiamoci di tagliare ad un minimo di 300 dpi la fotografia e assicuriamoci che lo spazio colore richiesto sia RGB. Se così non fosse leggiamo bene le istruzioni riportate sul portale di stampa e adeguiamoci, recandoci in Photoshop nella sezione di Spazio Colore e selezionando il CMYK o le altre opzioni che il sito di stampa ci richiede.


Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Required fields are marked *

*