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Fotografare paesaggi con primo piano da favola


Fotografare paesaggi con primo piano da favola
Se il soggetto che vogliamo fotografare è una distesa di colline o un’imponente catena montuosa, non dobbiamo dimenticare di creare una composizione dei tre elementi visivi che rendono un paesaggio perfetto: il primo piano, il campo medio e lo sfondo.
Il primo piano gioca un ruolo molto importante in quanto, in un paesaggio statico e quasi monotono, riesce a catturare l’attenzione e a rendere la composizione interessante.

Il segreto di un buon primo piano

La semplicità è sicuramente l’ingrediente principale che crea un buon primo piano. Non bisogna cadere nell’errore di introdurre nel quadro del paesaggio una miriade di particolari, è sufficiente un soggetto singolo e forte tanto da attrarre l’osservatore: ad esempio un cespuglio fiorito può essere un ottimo primo piano da inserire nel vostro paesaggio, oppure un masso di pietra diverso dagli altri, ricoperto di vegetazione, oppure uno scorcio d’acqua in movimento o un albero spoglio.

Comporre una foto panoramica con un buon primo piano richiede una particolare attenzione alla semplicità e alle proporzioni: la composizione rende meglio se si rispetta la regola dei terzi, ovvero se il primo piano occupa un terzo inferiore dell’inquadratura, oppure se sale anche fino al secondo terzo della scena.

Fotografare paesaggi con primo piano da favola

Linee d’entrata per guidare lo sguardo

Un ottimo consiglio suggerito per una buona composizione per foto di paesaggi, sono le linee di entrata che guidino lo sguardo dell’osservatore dal primo piano allo sfondo: ad esempio le nuvole possono fungere da linee, oppure una fila di pali o un corso d’acqua.

Anche l’altezza a cui riprendiamo porta numerose variazioni nell’aspetto delle immagini. Quindi prendiamoci tutto il tempo necessario e sperimentiamo le varie angolazioni e punti di vista sfruttando al massimo con creatività il primo piano che abbiamo scelto.


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