Sony World Photography Award: vince il coraggio

I Sony World Photography Awards SWPA 2014 si sono svolti anche quest’anno, decretando il successo meritatissimo della fotografa statunitense Sara Naomi Lewkowicz. Il suo lavoro, intenso e vissuto in prima persona ha raccolto le esperienze disastrose di vita quotidiana di una giovane donna americana, alla prese con i bambini piccoli e, purtroppo, con un compagno violento.

La fotografa ha quindi vinto L’Iris D’Or, il premio dedicato al migliore lavoro di fotografia, il quale è stato pubblicato in questi giorni in tutti i magazine del mondo e in tante piattaforme web. Il lavoro di Sara Naomi Lewkowicz è stato segnato da un labile confine tra volontà di scatto e di intervento. La seconda volontà ha finito per vincere sulla prima durante uno dei disastrosi litigi della coppia, in quanto la fotografa ha chiamato la polizia e poi ha documentato l’accaduto.

Ogni accordo è stato preso tra Maggie, la donna protagonista del reportage e la fotografa; le due si sono conosciute al luna park qualche tempo prima. Dopo l’iniziale volontà di ritrarre un capitolo di vita domestica americana, il reportage è sfociato sull’argomento della violenza domestica, arrivando a documentare scene crude e meritevole di esser visionate in tutto il mondo per il loro impatto emotivo.

Complimenti quindi al coraggio della protagonista e della fotografa Sara Naomi Lewkowicz, la quale ha vinto meritatamente il premio non solo per i soggetti, ma anche per la freschezza delle immagini e per la grande tecnica con la quale ha portato avanti il reportage nel suo insieme estetico e stilistico.