Come fotografare i gioielli?

Può capitare di voler fotografare i gioielli ma, dopo i primi tentativi, si è abbandonata ogni speranza in quanto i risultati sono stati pessimi. Niente paura, i gioielli sono tra gli elementi più difficili da fotografare, in quanto sono realizzati in metallo. Quando il metallo riflette la luce si annerisce e crea delle zone scure irrecuperabili anche in post produzione. Come ci si deve quindi comportare?

E’ fondamentale schermare i gioielli con un’apposita struttura, realizzata con fogli di carta, di legno bianco o di polistirolo. In commercio esistono i Soft Box, scatole in tessuto che schermano gli oggetti inseriti e che quindi aiutano i fotografi a non creare zone di annerimento. Una scelta utile per iniziare può essere dettata dal trucco della scatola. Si crea una scatola assolutamente bianca e con un foro dove deve essere inserito l’obiettivo della macchina fotografica.

E l’illuminazione? I neofiti possono sfruttare la luce naturale, oppure provare a dotare la fotocamera di un flash anulare, perfetto per questo scopo perché uniforma il flusso di luce artificiale. In questo modo il gioiello viene privato della possibilità di fare ombre nella sua superficie e il risultato sarà sicuramente accettabile.

In post produzione si devono in ogni caso attuare delle modifiche, uniformando la superficie del gioiello con un pennello o clonando alcune porzioni compromesse. Ricordiamoci sempre di schermare ogni gioiello, ma anche ogni metallo, in quanto da questa regola non si scappa! Affidiamoci in seconda battuta ad una post produzione intelligente, sena strafare ma cercando di mantenere i colori originali dei metalli.