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Microstock: il mercato di Dicembre è stato ricco di novità

A differenza di Novembre, Dicembre ha visto un gran movimento nel mercato microstock.
In questo post analizzamo le principali novità in questo campo:

Nuove tariffe e modifiche su iStockphoto

iStockphoto ha annunciato prezzi più alti per tutti i contenuti esclusivi, una collezione intermedia (denominata per ora Exclusive-Plus) dove i contributori esclusivi potranno vendere fino al 20% del loro portfolio a prezzi ancora più alti, e cambiamenti alla quantità di vendite richieste per raggiungere il livello di “higher canister“. I prezzi per le grandi dimensioni delle collezioni principali saranno leggermente ridotti. Tutti i dettagli sono reperibili nel thread sul forum di iStockphoto.

Come sempre, sono nate delle polemiche e il responso è misto. Molti contributori esclusivi sono preoccupati che il volume delle vendite possa calare ora che i prezzi sono molto più alti rispetto ai contenuti non esclusivi. Gli acquirenti non potranno escludere i contenuti più costosi dai risultati di ricerca.

Molti contributori non esclusivi di iStockphoto vedono il “fattore esclusività” più interessante di prima, e questo è uno degli intenti espliciti di queste modifiche. Dato il loro potere di vendita e l’importanza che hanno i file esclusivi nei risultati di ricerca, l’opzione di esclusività su iStockphoto diviene ora più che mai un’indubbia attrattiva.

Nuove tariffe su Dreamstime

Dreamstime ha annunciato nuove tariffe, rialzando i prezzi e di conseguenza le commissioni per i contributori. Il sito ha anche modificato la quantità di downloads necessaria ad ogni file per raggiungere il livello tariffario successivo, incrementando con ulteriore efficacia i prezzi e le commissioni. Il responso degli utenti è stato ragionevolmente positivo.

Nuove tariffe su Fotolia

Fotolia, persistendo nella strategia del “non annunciare notizie negative“, ha silenziosamente tagliato le percentuali di commissione per tutti i contributori ad eccezione di quelli al livello più alto (di cui ce n’è solo uno). I prezzi per le dimensioni superiori ad extra small aumenteranno di 1 o 2 crediti, rendendo le entrate nette per ogni vendita più alte, nonostante i tagli ai prezzi di commissione, per la maggior parte delle dimensioni fornite da quasi tutti i contributori.

Fotolia paga ancora le commissioni più alte rispetto ad altre agenzie di microstock, ma il responso dei contributori ai tagli è costantemente negativo, nonostante la rapida crescita del potere di vendita dell’agenzia.

StockXpert acquisita al 100% da Getty

Getty Images ha acquisito il restante 10% di Haap Media, compagnia proprietaria dell’agenzia StockXpert. L’anno scorso, come parte dell’acquisizione di Jupiterimage, era entrata in possesso del 90% della società. Peter Hamza, creatore e precedente proprietario di StockXpert, non nasconde la sua malinconia verso la fine dell’era StockXpert ma, nonostante ciò, è già al lavoro ad un nuovo progetto.

Zymmetrical chiude

Come annunciato il 30 dicembre, Zymmetrical, l’agenzia di microstock “equa e solidale” non è più operativa. Tutti i contributori sono stati saldati del loro credito finale. L’amministratore delegato, Keith Tuomi, ha indicato la difficile situazione dell’industria dello stock e dell’economia in generale come cause del fallimento dell’azienda.

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