Oliviero Toscani contro la chirurgia estetica

Dopo l’ennesima provocazione di Oliviero Toscani è dedicato alle innumerevoli vittime dell’anoressia e dopo la scandalosa e provocatoria immagine della modella Isabella Coro completamente nuda ed esposta al giudizio di tutti (definito dallo stesso fotografo “una sorta di Urlo di Munch” contro la malattia), Toscani si vede impegnato nella nuova campagna contro la chirurgia estetica.

La scelta di Toscani è quella di puntare l’obiettivo sull’uso eccessivo della chirurgia estetica, sulla sua mistificazione e troppo facile accessibilità. Oramai nel mondo dello spettacolo anche donne giovanissime affrontano interventi senza troppi ripensamenti e spesso non necessari.

Oliviero Toscani questa volta immortala seni, glutei, volti e qualsiasi parte del corpo che la chirurgia ha modificato fino al totale stravolgimento per affrontare la tematica dell’insicurezza derivante dall’immagine stereotipata della donna offerta dai giornali e le televisioni al giorno d’oggi.

Il reportage che sta creando ha lo scopo di raccogliere scatti in grado di smuovere la sensibilità di tutte le donne e spingerle, in qualche modo, a riflettere e a guardarsi allo specchio in maniera diversa. Toscani sostiene, infatti, che i difetti siano un marchio preciso della personalità e che la chirurgia estetica sia una espressione umana, un atteggiamento culturale perché permette alle persone di inventare la propria natura. La mostra in progetto ha lo scopo di documentare e fare riflettere.
Lo stesso Toscani ha scritto una lettera aperta a tutte le donne protagoniste o vittime della chirurgia estetica chiedendo apertamente a tutte le donne comuni di sottoporsi al suo servizio con la testuale frase:

“Cara, l’occhio è molto più veloce e diretto dell’intelligenza e la gente ormai si fida solo di quello che vede. Permettimi di fotografarti, di narrare la tua avventura, di fermare nelle immagini la manipolazione di se stessi. Solo davanti alla verità delle foto spariscono i ragionamenti, non c’è più bibliografia, non ci sono più dibattiti e non valgono più i distinguo. Tu puoi mostrarci dove porta l’ ambizione, che tutti coltiviamo, di sostituirci alla natura”

Rimaniamo in attesa di ammirare i risultati di questa campagna che di sicuro sconvolgerà non meno delle precedenti.