I paraluce sono uno strumento indispensabile in fotografia?

Il paraluce, quell’anello di plastica che si avvita all’estremità dell’obiettivo, è di sicuro uno dei componenti più scenici di una macchina fotografica, non tutti lo usano, alcuni lo considerano indispensabile, altri non sanno neanche come si monti.

 

A cosa serve il paraluce?

Il paraluce serve ad evitare che i raggi del sole provenienti da diverse angolazioni generino quei fastidiosi cerchi di luce (flares) che molto spesso appaiono nelle nostre immagini o che si formino aloni che compromettano la qualità finale dell’immagine.

E’ quindi indispensabile utilizzare un paraluce in fotografia?

Uno dei principali problemi correlati col paraluce è che questo richiede maggiore spazio all’interno della borsa; vero è che si può montare al contrario sull’obiettivo, ma questo non risolve appieno il problema dello spazio, perchè rende l’obiettivo più ingombrante (e spesso nelle nostre borse lo spazio dedicato al nostro equipaggiamento è calcolato in  maniera millimetrica).

Un altro dei problemi collegati all’utilizzo del paraluce è la possibilità che la foto presenti una leggera “vignettatura” (specie con lenti low-cost), quell’alone nero lungo i bordi delle foto da molti ricercato come effetto, ma da molti altri considerato un fastidioso difetto. Se si desidera aggiungere vignettatura è possibile farlo in post produzione utilizzando software come Photoshop o Lightroom.

Nella maggior parte dei casi si può ovviare alla mancanza di un paraluce semplicemente utilizzando una mano per fermare i raggi solari in prossimità della lente, per cui il nostro corpo rappresenta un sostitutivo perfetto con la maggior parte delle lenti (a meno che non stiate utilizzando un tele da 500mm!).

Il paraluce tuttavia risulta molto utile in una sua funzione non direttamente collegata con la fotografia, quella di protezione della lente da collisioni accidentali contro muri, rinoceronti (durante i vostri safari) o eventi atmosferici

Per concludere, la scelta dell’utilizzo di un paraluce è a totale discrezione del fotografo che decide se utilizzarlo o meno; il consiglio migliore è sempre quello di effettuare vari scatti di prova e valutare l’efficacia o meno di questo strumento in diversi momenti della giornata.