RECENSIONE: NIKON D60

La D60 rappresenta la terza generazione di Reflex Digitali di livello amatoriale, dopo le precedenti D40 (2006) che aveva rimpiazzato il modello starter della Nikon, la D50.

La D40 ha rappresentato un momento di fortuna per le vendite della Nikon (in un momento di totale egemonia della Canon con il lancio dell EOS 300D), poichè fondeva insieme le qualità di prezzo contenuto, buon design e assemblaggio e la capacità di resituire ottimi risultati che oggi sono continuati dalla sorella maggiore, la NikonD40X aggiornata con un sensore a 10Mp.

nikond602 La D60, il cui prezzo si aggira intorno ai 700 euro, monta anch’essa un sensore da 10MP e si presenta con una doppia funzione di difesa dalla polvere: oltre al tradizionale sistema di vibrazione che libera il sensore dal pulviscolo, è stato introdotto un sistema che ne riduce l’entrata anche durante lo scatto, quando lo specchio si alza.

La D60 si presta bene a tutte le condizioni di luminosità con una gamma di ISO che va da 100 fino a 1600 per fotografie in ambienti molto scuri.
Numerose anche le opzioni che la rendono semplice da utilizzare a adatta anche a chi si affaccia alla fotografia per la prima volta:

Uno schermo LCD da 2.5 pollici presenta le informazioni con una grafica semplice da capire, con 3 differenti stili di presentazione. Inoltre i simboli sul display ruotano di 90°al ruotare della macchina fotografica quando scattiamo foto orientate in verticale. Lo schermo LCD si spegne automaticamente quando utilizziamo il viewfinder (mirino).
La fotocamera implementa un sistema di correzione delle immagini che risolve i comuni problemi della fotografia, senza dover ricorrere necessariamente al computer. Simpatica la nuova funzione che permette di creare brevi filmati in stop-motion (formati da una sequenza di immagini)

Il peso del corpo è di circa 500 grammi ed è corredata da una batteria al litio, una scheda SD, un cavo per la sincronizzazione col pc.

Per avere tutte le specifiche tecniche potete consultare questa pagina.