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Fotografare al buio

La luce è l’elemento principale in una fotografia, è la luce che dà forma e volume agli oggetti da fotografare, è la luce che crea atmosfera, suggestione, che ci permette di percepire il mondo che ci circonda. Quindi sarebbe quasi assurdo parlare di fotografia senza luce, senza una fonte di illuminazione naturale o artificiale: ad esempio un cielo la cui luce del sole dona varie tonalità di colore, non renderebbe ugualmente se fosse un cielo buio.
Eppure esiste la fotografia notturna, un genere unico e affascinante, il cui elemento principale è proprio la scarsa illuminazione.

Saper cogliere il momento

In generale  un ottimo risultato, scattando una fotografia, si ottiene per una scelta accurata del momento in cui scattare e sicuramente un momento del giorno con poca luce non è certamente il momento migliore per fare foto.

Il momento migliore, più suggestivo e ricco di atmosfera è sicuramente poco dopo il tramonto, quando la luce colora il cielo di passione e allunga le ombre rendendo gli ambienti più morbidi e caldi. La luce in questo momento della giornata riesce ad illuminare la scena in modo davvero spettacolare, rendendo ciò che è piatto corposo, rivelando dettagli importanti soprattutto nelle ombre.

Attrezzature

Per affrontare in modo adeguato la fotografia senza luce, è fondamentale utilizzare tempi lunghi di esposizione, per catturare la pochissima luce che illumina i soggetti.
A tal proposito si deve tener presente delle significative differenze tra le fotocamere compatte e quelle più professionali reflex.
Anche se oggi la maggior parte dei modelli di compatte in commercio presentano tempi di posa abbastanza lenti che arrivano fino a 15 secondi, a volte tale limite è notevolmente insufficiente. Quindi per fotografare al buio senza luce, sicuramente bisogna munirsi di una reflex, in grado di offrire varie possibilità di posa per questo genere di fotografia.
Il tempo di posa di una reflex arriva fino a 30 secondi e inoltre sulla maggior parte delle reflex è presente la” posa B” (Bulb): una modalità in cui l’otturatore resta aperto tutto il tempo in cui si mantiene premuto il pulsante di scatto; in questo modo ci si può permettere tempi di posa adeguati ad ogni situazione.

Stabilità con poca luce:eliminare il mosso

Un accessorio fondamentale per avere la massima stabilità della macchina fotografica sono il treppiedi: migliore sarà il treppiedi scelto, maggiore sarà la stabilità dell’immagine realizzata. In questo modo si avrà anche più tempo per inquadrare con calma il soggetto da fotografare.
Un altro elemento importante è lo scatto a distanza: l’utilizzo della “posa B” richiede di mantenere premuto a lungo il tasto dello scatto e ciò potrebbe introdurre vibrazioni e movimenti indesiderati; per questo l’utilizzo dello scatto a distanza permetterà di non toccare la fotocamera evitando ogni tipo di problemi con il mosso. I modelli più avanzati di scatto a distanza consentono anche di bloccare lo scatto e di impostare un tempo di secondi per lo scatto.
Un altro accorgimento è quello di fare una prima pressione del pulsante di scatto, in questo modo si alzerà lo specchio reflex e solo con una seconda pressione si azionerà l’otturatore. Questa operazione è importante in quanto eviterà le vibrazioni indesiderate dovute proprio al sollevamento dello specchio reflex durante lo scatto evitando il fastidioso effetto micromosso.

SEGUE…


5 commenti

  1. Anch’io mi sono interessato tantissimo alla fotografia notturna. Una scorciatoia un po’ scomoda quando non si ha il telecomando per lo scatto a distanza è usare lo scatto ritardato. Con 5-10s e un buon treppiede si limitano moltissimo le vibrazioni.

    PS: ho anch’io un blog sulla fotografia, non trovo il modo di contattare l’autore. Interessa uno scambio link?

  2. Si i consigli sono buoni ma,sarebbe necessario specificare come ottenere ottimi tramonti con le relex, visto che se si imposta il bilanciamento del bianco sull’automatico la fotocamera tende a schiarire le immagini e a far sparire i caldi colori serali.
    Con le compatte è un po’ più semplice visto che quasi tutte hanno la possibilità di selezionare la fotografia notturna o al tramonto.

  3. @ Domenico
    Se il tuo problema è il bilanciamento del bianco, ti consiglierei di scattare in RAW, così lo puoi correggere in fase di post-produzione senza perdere nulla. Ne parlo in un mio post:

    Oppure, sulla reflex puoi usare il bilanciamento del bianco manuale:

  4. Scusa, Domenico, il commento si è distrutto.
    L’articolo sul RAW è questo:

    Invece, per il bilanciamento manuale, vai qui:

  5. Niente. C’è qualcosa che non quadra con i link. Nei commenti sopra c’è il link all’articolo sul RAW.
    Vai qui per il bilanciamento del bianco manuale:
    http://www.fotocomefare.com/conoscere-la-macchina-fotografica/come-ottenere-sempre-colori-corretti-il-bilanciamento-del-bianco/

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